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Tre persone, tre cuori, sei mani

Ci troviamo a Donnas, un comune valdostano di circa 2.700 abitanti. I vigneti qui sono coltivati in prevalenza nebbiolo ad un’altezza che varia dai 350 ai 600 m sul livello del mare. Il terreno è particolarmente accidentato spesso interrotto dalla presenza di numerosi massi franati e i versanti sono caratterizzati da maestose coste rocciose caratterizzate da Gneiss e micascisti ricchi in mica bianca e quarzo. 

Le viti in questa zona  che affondano le radici in un suolo ricco di humus, si esprimono sotto forma di Pergola Alta – Valdostana sorrette da pilastri tronco conici in pietra ed è proprio in questo fantastico scenario che troviamo l’Azienda Selve, una realtà autentica di un luogo antico. 

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Vigneti Donnas, Azienda Vitivinicola Selve

Tre persone, tre cuori, sei mani: ecco la formula utilizzata da Rolando Nicco, la moglie Bruna Merlet e il figlio Jan Louis.  

La loro produzione è rappresentata unicamente dal Picotendro proveniente da 1,2 ettari di vigne suddivise in cinque cru: Zumstein, Runc, Minin e Baraing e Bondon.  Le uve di ogni singolo vigneto vengono qui raccolte, vinificate e imbottigliate separatamente.  Ci troviamo davanti a vini sensibili, irripetibili in quanto difficilmente ogni annata e ogni vigna potranno dar vita a un prodotto replicabile. A tratti coscienti, ambasciatori di una viticoltura rispettosa dell’ambiente: “effettuiamo solo trattamenti con molecole di sintesi e minime quantità di rame e zolfo. In cantina, la fermentazione si svolge con lieviti autoctoni e imbottigliamo- come da tradizione- seguendo le fasi lunari e senza aggiunta di solfiti ” – spiega Rolando. 

A casa Selve il Picotendro è molto di più di un vino naturale, così mi ripetevano e affermavano molti  miei conoscenti, e come dargli torto. Immaginatelo come un rapporto intimo, celato e nascosto tra l’uomo e le sue vigne. Un rapporto sensibile che non viene insidiato da tentazioni, scorciatoie e paure, il vino rimane fedele alla sua integrità!

Rolando è cosciente che i suoi vini racconteranno così tutto il suo lavoro fatto in vigna, l’andamento climatico, il suolo ed è altresì cosciente che tutti questi fattori siano fondamentali per ottenere un vino personale. Lui li accarezza, li accompagna ma soprattutto lì rispetta. La stessa umiltà letta nei suoi occhi mi è stata trasmessa dai suoi vini. 

L’assaggio del cuore

Picotendro Vigna Minin 2015- Az. Selve

Affascinante, vero e a tratti riservato. Si presenta di un color rubino limpido, arricchito dai primi riflessi aranciati. Al naso mostra da subito grande finezza ed eleganza. Note di ciliegia matura, mora, chassis vengono accompagnati da sentori di fiori secchi essiccati e note chinate. Con un po’ di pazienza il tutto diventa ancora più sorprendente: polvere di caffè, pepe nero e note minerali rocciose che ne determinano una connotazione territoriale immediata. Dal sorso emozionante, ben bilanciato, pieno ma soprattutto autentico. Una rara interpretazione di sé stesso proprio come Rolando.

Un vino che definisco “all’antica”  in grado di dare valore al tempo vivendo la propria vita senza sprecare un singolo secondo.

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Azienda Vitivinicola Selve

Ho la fortuna di avere come amico Edoardo Camaschella (rappresentante di vini del territorio), la sua sensibilità verso il vino, il suo bere carismatico mi ha portato a far visita a questa azienda vitivinicola. Grazie