alba truffle show

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Accenti differenti

Pregiato, ricercato, profumato, amato e non, il tartufo d’alba da sempre fa parlare di sé anche nelle sue espressioni più inusuali.

Alba, città ricca di fascino e storia è palcoscenico di uno degli eventi tra i più importanti dell’ambito enogastronomico. L’accento su cui porgere attenzione vuole essere Alba Truffle Show, uno show cooking all’interno della Fiera del Tartufo d’Alba dove Federico Gallo, Chef della Locanda del Pilone, ha presentato la sua idea di tartufo bianco. Una rivisitazione di un piatto dolce, che confonde piacevolmente il gusto e la mente, dove il protagonista era lui, il tartufo riprodotto nel suo habitat naturale.

“Cremoso di porcini su crema di vaniglia, terra di cacao e foglie di vite caramellate”

I gusti della tradizione uniti all’innovazione. Crema di vaniglia, terra di cacao con timo, polpettine di crema di porcini con cioccolato bianco passati nella farina di nocciole e foglie di vite caramellate.

Intenzione dello giovane e pluripremiato Chef Federico Gallo, voleva essere raffigurare l’habitat naturale del tartufo: le polpettine simboleggiano appunto il tartufo bianco avvolto dalla terra e della foglie. Il gusto predominante dei porcini caratterizzati da un retrogusto dolce dato dal cioccolato, si uniscono alla dolcezza e alla grassezza della crema di vaniglia. Il croccante e l’amaro, dati dalla terra di cacao e le foglie caramellate, si contornano di aromaticità e speziatura date dal timo. Armonia, freschezza e rotondità. L’aggiunta finale del tartufo enfatizzava la nota terrosa, nel complesso incisivo sia all’olfatto che al gusto.

In abbinamento, Moscato D’Asti Docg “Aureum” Boroli, una scelta di concordanza tra un vino dolce con un dessert. Un dessert che si maschera di sensazioni più decise, unito alle note varietali di questo vitigno aromatico, accompagna la deglutizione donando all’assaggio una maggiore spinta zuccherina.