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Almaranto, un angolo di Monferrato
Spesse volte ci ritroviamo a voler staccare la spina, allontanarci da una routine che non ci soddisfa o semplicemente abbiamo bisogno di prenderci un momento tutto per noi. Vaghiamo con la mente verso mete lontane o luoghi che ci rasserenano, senza immaginare che quello che cerchiamo possiamo averlo a pochi kilometri di distanza da noi.
Siamo a Calamandrana, nel Monferrato astigiano da Almaranto
Almaranto è il Resort dalla veste più internazionale che possiate trovare nel Monferrato, accogliente ed eclettico. Si veste dei colori del posto in cui risiede ma sa aprire gli orizzonti a sapori e suoni di altri paesi nel mondo. Grazie allo spirito di Alexa, essenza di questo spazio di condivisione.
Da Almaranto le esperienze che puoi fare sono diverse, da laboratori di cucina locale e internazionale, a gite fuori porta, alla condivisione di aree comuni per concerti ed eventi, per finire con la cucina del ristorante e del bistrot, Adagio e Anima.
Alexa Schulte e Markus Schulz hanno trovato la loro dimensione in questo angolo di Monferrato. Almaranto Resort situato in regione Calamandrana, nel Monferrato astigiano, è il cuore e l’anima di Alexa Schulte, direttrice del boutique hotel.
Tutto nasce per caso, per il destino o forse per la legge dell’attrazione, durante uno dei loro numerosi viaggi d’affari. I coniugi, Alexa e Markus, si ritrovarono a soggiornare in un hotel che di lì a poco sarebbe stato messo in vendita. Alexa non ha saputo resistervi, sapeva che era giunto il momento per lei di mettere radici e di occuparsi di un progetto nel quale trasporre se stessa.
Era il 2016 e si trovavano a Calamandrana nel luogo che un giorno sarebbe diventato Almaranto.
Almaranto, scorcio sala ristorante Adagio
Legati affettivamente all’Italia, hanno carpito questa opportunità e non l’hanno più lasciata. Alexa e Markus, tedeschi di origine ma innamorati dell’Italia, avviarono così nel 2018 i lavori per la loro attività di hospitality. Con non pochi problemi dettati dal periodo della pandemia, nel 2021 finalmente sono riusciti ad aprire le porte di Almaranto.
Viaggiando molto, come accennato in precedenza, hanno saputo affinare il loro spirito critico rispetto alle esigenze di un ospite. Infatti una della prime cose che si notato entrando nel Resort è l’efficienza dei servizi e l’attenzione ai dettagli solo di chi ha viaggiato molto. Conoscere determinate esigenze e osservare, “piccoli dettagli, grandi differenze” mi verrebbe da dire.
I viaggi sono stati per Alexa lungimiranti e di ispirazione non solo per quanto detto ma anche per un altro aspetto fondamentale, la cucina. Quando si arriva da Almaranto si è ospiti in una realtà guidata accuratamente da Alexa e dal suo Team, che sposando la causa, si sono un pò tutti innamorati in, e di, queste colline.
Scoprire insieme il territorio
Il gusto e la cura di Alexa è visibile in tutto ciò che parla di Almaranto: dalla scelta del cibo, all’incontro con il vino e realtà collaterali. Il team è giovane, internazionale e molto disponibile. Esatto, internazionale, scelta che distingue molto Almaranto rispetto ad altre realtà presenti già sul territorio.
Dalla loro esperienza personale hanno percepito la forte necessità di mettere a disposizione in Monferrato una realtà che potesse abbracciare una clientela più ampia. Dalla reception, alla cucina, ai sommelier, alla sala del ristorante, vi sono persone provenienti da diverse nazioni. Questo rende Almaranto un Resort nel cuore del Monferrato astigiano contaminato da un gusto internazionale.
La valorizzazione del territorio in cui risiedono è un altro punto di forza di Almaranto. All’interno dei ristoranti del Resort si trovano vini di realtà monferrine. Principalmente le referenze dei prodotti e dei vini presenti sono locali, piccoli vignaioli del Monferrato e prodotti bio.
Usufruendo delle sale per concerti, matrimoni o eventi privati, Alexa insieme al suo team, creano pacchetti esperienziali per entrare in contatto con la zona del Monferrato attraverso i loro occhi.
Alla scoperta del Tartufo e dei prodotti tipici con Mario, contadino esperto nella caccia al tartufo insieme alla sua fidata Kelly, vi porteranno con loro a scovare le pepite tanto agognate dai gourmand. E come biasimarli … Oppure lasciandosi cullare dagli accordi del pianoforte sonato da Andrea Bacchetti.
Mario e Kelly, caccia al tartufo
La Cucina di Almaranto
Anima e Adagio
Anima e Adagio sono due realtà parallele di cucina all’interno di Almaranto.
Anima è il bistrot mentre Adagio è il ristornate gourmet. Entrambe offrono servizio nel Resort, ampliando la scelta del cliente anche esterno alla struttura.
Due concezioni distinte ma con la stessa filosofia, comunicare attraverso il cibo: Anima da sfogo alla tradizione culinaria piemontese ed italiana in generale, mentre Adagio abbraccia contaminazioni gourmet.
Mario Maniscalco, executive chef e Rachele Bottino, maître di sala del ristorante gourmet Adagio formano una squadra giovane e vincente.
Un team che sta crescendo mettendosi in gioco, giovani volenterosi ed entusiasti. Amano visceralmente il loro lavoro e con grande professionalità sanno affrontare le sfide che gli si prospettano. Avranno modo di sperimentare e definire il loro avvenire ma con l’energia e l’estro che gli appartiene, sapranno dare ad Adagio la migliore veste possibile. Una cucina tradizionale con accenni di contaminazioni, sapori e consistenze. Alla guida un giovane chef, Mario, molto riservato che parla attraverso le sue creazioni.
Rachele, espansiva e di grande sapere, intrattiene i commensali proponendo anche alternative di pairing da lei personalmente curati. Esperta ed appassionata di mixology ha messo a disposizione le sue conoscenze creando inoltre un evento sul Negroni tra le mura di Almaranto.
Mario Maniscalco, executive chef Adagio
Spero che la mia impronta su Adagio – dove le mie influenze siciliane, piemontesi e londinesi sono infuse di equilibrio e identità precisa, raggiungano il mio obiettivo: creare un’esperienza di gusti, sapori e pensieri
Adagio Accademia
Non da meno rilievo l’accademia di cucina istituita da Alexa all’interno delle mura di Almaranto, Adagio Accademia. Alexa da curiosa osservatrice delle cucine del mondo ha riscoperto la sua vena artistica ai primi anni del 2000 durante un soggiorno a Londra. Lì, odori e sapori nuovi le hanno fatto riscoprire la sua passione per la cucina. Determinanti furono i successivi viaggi in Asia sud orientale, America del Sud e Africa, dove ha avuto modo di esplorare culture enogastronomiche diverse. Questo arricchimento l’ha portata a concretizzare la sua passione in un laboratorio culinario che ha preso vita a Calamandrana: basato sui principi ayurvedici, Alexa racconta dei suoi viaggi sperimentando la cucina orientale contaminata, oppure per chi preferisse una cucina più tradizionale, nulla vi ferma dal provare con lei piatti tradizionali italiani.
Adagio Accademia
credit photo: Almaranto