Tempo di Lettura: 3 minuti
Margaritas y Burritos: il nuovo format fast casual messicano
A metà strada tra il fast food ed un ristorante, Maybu trova la sua identità nel fast casual, dove l’attenzione alla qualità del prodotto e le cura dei dettagli in un luogo informale, senza servizio al tavolo, segnano il confine tra il ristorante gourmet e un fast food.
Un locale allegro e contemporaneo dove poter assaporare i gusti di una cucina lontana: ottimo il margarita bevuto insieme ai piatti proposti!
Questa l’essenza di Maybu, un locale rivolto alle famiglie, dove i genitori insieme ai bambini possono mangiare piatti tradizionali messicani attenti alla qualità della materia prima e alla cottura di essi. Un fast food goloso rivolto ad un consumatore consapevole, dove la ricerca della qualità e della sostenibilità sono alla base del progetto.
Diana Beltran, chef e volto noto della cucina internazionale, nel 2002 apre il ristorante La Cucaracha a Roma. Non le servì molto tempo per raggiungere un’importante successo e farsi notare, conquistando i canali di Gambero Rosso e la conduzione di Sapori dal Messico, portando la cucina tipica messicana oltre i confini di un ristorante.
Oggi, insieme al figlio Gianluca Marinelli, hanno intrapreso questo nuovo format che rende la cucina tradizionale messicana accessibile a tutti, un fast food giocoso, colorato e sincero. Da Roma a Milano per poi arrivare a Torino, in terra sabauda la sfida è ancora diversa: “Aprire a Torino è una sfida impegnativa. Primo perché giochiamo fuori casa, a Roma siamo già conosciuti, abbiamo due Maybu uno in zona Prati e l’altro all’interno del centro commerciale Maximo; il secondo motivo è perché Torino, tra tutte le città italiane, è quella che ha più ristoranti messicani in assoluto, quindi l’asticella delle nostre performances si alza ancor di più. I torinesi hanno già il palato pronto alla cultura culinaria messicana di qualità.“ afferma Gianluca.
L’unione di due culture, quella messicana e quella italiana, è visibile attraverso la scelta delle materie prime utilizzate: verdure di stagione prese al mercato per i prodotti freschi e più possibili e km 0 e la vendita dei tacos, quando possibile, realizzati da pastaie di Perugia che creano loro le sfoglie di farina di mais.
Ampia la gamma di possibilità di scelta con cui condire le varie pietanze, da quella vegana e vegetariana (con utilizzo della beyond meat) a quella gluten free. Le salse vengono preparate giornalmente e le carni (chili piccante, pollo, maiale e manzo) vengono cotte al vapore preservando una maggiore ricchezza gustativa.
Il figlio Gianluca, cofondatore e business development manager di Maybu, sensibile alle tematiche green si interessa in modo particolare alla sostenibilità dei locali. Tutti i packaging derivano da fonti rinnovabili e riciclabili al 100%, biodegradabili e compostabili.
Si respira un’aria di festa e al contempo magica da Maybu, le pareti del locale sono colorate e adornate da figure retoriche culturali messicane quali le Calavera Catrina, scheletri femminili in onore della celebrazione dei morti e le Alebrijes, sgargianti figure zoomorfe in cartapesta che proteggono e guidano con il loro spirito le persone.
Un’ottima occasione di condivisione e giovialità all’interno della Piazza Aldo Moro a due passi dalla Mole, da provare!