Terre di Leone

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Appunti di degustazione

Valpolicella DOC Classico Superiore Terre di Leone 2016 – Terre di Leone

40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella, 10% Molinara, 5% Oseleta

Un concentrato di terra e bacca veneta, nella sua accezione più schietta, più snella, più quotidiana e fruibile. Il Valpolicella Classico Superiore di Terre di Leone è figlio, innanzitutto, di una scelta stilistica e produttiva dei suoi vignaioli, Chiara e Federico Pellizzari.

Vendemmia tardiva e leggerissimo appassimento in fruttaio, per questo blend di uve “tradizionali” che matura in tonneaux per 24 mesi e in bottiglia per ulteriori 12. Da questo percorso le uve traggono concentrazione e morbidezza nel frutto, che si presenta al naso nelle tinte della ciliegia e della marasca, con un leggero richiamo di confettura di lamponi. La bocca è coesa e vellutata; ammalia sulla golosa scia di cioccolato chiudendo, tuttavia, su uno sferzo sapido.

Ripasso DOC Classico Superiore Terre di Leone 2015 – Terre di Leone

40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella,10%Molinara, 5%Oseleta

L’anima di un Valpolicella nella veste suadente dell’Amarone: questo è il Ripasso Classico Superiore. Ordinario ed eccezionale nel medesimo tempo, con quella capacità camaleontica di adattarsi a una molteplicità di portate, questo vino si presenta attraverso le sue connotazioni spesse e golose prive di eccedenze. Il naso è più grasso ed esuberante di quello del Valpolicella Classico Superiore, con il quale presenta comunque un certo grado di parentela rintracciabile nella frutta rossa carnosa molto matura. La traccia balsamica non si risparmia, nelle note di resina e di propoli. Il sorso è specchio fedele del naso: ne prosegue il carattere coinvolgente e la concentrazione.

Amarone della Valpolicella DOCG Classico Terre di Leone 2010 – Terre di Leone

40% Corvina, 30% Corvinone, 20% Rondinella, 10% Oseleta

La classicità a servizio della complessità, quella voluta e perseguita. Terre di Leone mette in commercio oggi, anno 2020, il suo Amarone 2010. Sono 10 infatti gli anni di affinamento che ha richiesto questo nettare e che Chiara e Federico hanno saputo attendere con infinita pazienza. Il tempo ha levigato ogni ridondanza e oggi ci consegna un naso carnoso ma estremamente snello, dipinto nelle note penetranti e avvolgenti dei piccoli frutti rossi e dell’agrume. La bocca è morbida ma comunque asciutta, fresca e finemente tannica. Ripropone la trama balsamica e la dolcezza della frutta sotto spirito, al naso così come al gusto.

Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva Terre di Leone 2011 – Terre di Leone

40% Corvina, 30% Corvinone, 20% Rondinella, 10% Oseleta

La pazienza è certamente una delle virtù dell’azienda Terre di Leone, che mai affretterà i tempi ai propri nettari, andando ostinatamente contro alle pressioni di un mercato spiccio e talvolta superficiale. L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva matura per ben 80 mesi i botti di legno, per poi assestarsi nell’autonomia di una bottiglia per 12 mesi prima di fare la propria apparizione trionfale sul mercato. Il frutto si racconta nella confettura di more e di corniole, con una parvenza terrosa e di cacao amaro. Si ripropone la leggera impronta balsamica della resina, perfettamente integrata al tutto. La bocca è carnosa, tridimensionale nel gusto e nella materia. Il sorso scultoreo è scolpito comunque entro un quadro di freschezza e di buona sapidità, trainandosi in persistenza su qualche nota amaricante che ricorda la scorzetta d’agrume.